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TRICASE, ATTIVITA’ PRODUTTIVE, L’OPPOSIZIONE AVANZA NUOVE PROPOSTE PER LA “FASE 2”

TRICASE – I Consiglieri comunali di opposizione Giuseppe Peluso, Vito Zocco, Federica Esposito , Dario Martina, Fernando Dell’Abate, Maria Assunta Panico, Alessandro Eremita e Nunzio Dell’Abate, a seguito di successivi approfondimenti e condivisione anche attraverso l’interlocuzione con operatori e semplici cittadini, abbiamo ritenuto di integrare il modesto contributo di proposte contenuto nella nostra precedente del 16 u.s.  con le seguenti iniziative ed azioni, ovviamente da intendersi qui come indirizzi e spunti da concertare con quanti di competenza:

 ATTIVITA’ DI VENDITA SU AREE PUBBLICHE DI PRODOTTI AGRICOLI A KM ZERO

“Come noto il Prefetto di Lecce ha inibito il commercio e/o la vendita in forma itinerante o a
posto fisso su aree pubbliche, consentendo unicamente quella di generi alimentari nelle aree
mercatali appositamente individuate. Tale situazione sta determinando in particolare la rottura di
quella filiera corta che ha permesso ai nostri piccoli produttori di vivere del loro lavoro facendo altresì
conoscere i prodotti del territorio ed all’utenza di apprezzarne la genuinità a costi contenuti. A questo
punto diventa imprescindibile venire incontro, nell’immediato, a questa particolare categoria di
attività produttiva che rischia di scomparire, con nefaste conseguenze anche sul piano sociale.
Pertanto proponiamo di istituire un mercato giornaliero per questa tipologia di produzione
individuando una zona dedicata nell’attuale area mercatale o in altra della città che venga definita
tale, previo parere sull’osservanza delle normative Covid ed igienico-sanitarie da parte del
Comandante della Polizia Locale e dell’Ufficio Tecnico e predisposizione in tempi spediti dei servizi necessari. Data la tipologia di attività, va disposta l’esenzione dal pagamento della Cosap e di altro
genere di tributi.”

MERCATO SETTIMANALE

“Il mercato settimanale va riaperto, con tutte le prescrizioni del caso e ricorrendo se del caso
ad altre ipotesi logistiche, per consentire la ripresa del settore commerciale almeno allo stato di
quello alimentare, al quale andranno sicuramente applicate delle agevolazioni e/o riduzioni in tema di fiscalità comunale.”

BONUS COMMERCIALE

“Previo analitico censimento delle attività produttive più colpite dal contraccolpo della
pandemia e determinazione delle risorse da impiegare, assegnare proporzionalmente a ciascuna di
esse un bonus di liquidità che possa alleviare i costi della ripartenza, ovviamente subordinato alla
rendicontazione delle spese occorse.

Siamo certi che da un confronto e con il contributo di tutti, ritroveremo la forza per ripartire.”

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