Economia, Governo, Tasse

ASSORBENTI BENI DI LUSSO? AVVOCATI DI LECCE SCRIVONO AL MINISTRO

Il Centro Studi Sances scrive al Ministro dell'Economia per chiedere l'abbassamento dell'iva sugli assorbenti femminili. Tali prodotti sono attualmente tassati al 22% (come beni di lusso) al posto del 4% (beni di prima necessità).

E’ partita da Lecce nei giorni scorsi un’importante iniziativa a tutela dei diritti delle donne che sta raccogliendo consensi in tutta Italia.

Alcuni avvocati in collaborazione con il Centro Studi Giuridici Sances hanno esaminato la normativa riguardante l’Iva applicata sui prodotti intimi femminili e hanno scritto al Ministro invitandolo ad abbassare le aliquote (dal 22% al 4%) poiché trattasi di beni essenziali.

Interviene sul punto il Direttore scientifico del Centro Studi, l’Avv. Matteo Sances il quale fa sapere che “Da tempo monitoriamo la situazione e sinceramente riteniamo assurda l’applicazione dell’Iva massima su prodotti essenziali per l’igiene intima femminile. Non si può far passare il messaggio che essere donna in Italia è un lusso”.

Continua l’Avv. Hiroshi Pisanello che ha partecipato all’iniziativa “Tutto è nato qualche giorno fa in occasione della festa della donna insieme agli Avv.ti Elita D’Amilo e Matteo Sances. Stavamo pensando a iniziative concrete a favore delle donne e così abbiamo iniziato a esaminare questa annosa questione che si trascina ormai da troppi anni”.

Continua l’Avv. Elita D’Amilo “Sono grata ai Colleghi Sances e Pisanello per avermi coinvolta e li ringrazio per la loro sensibilità verso queste tematiche. Sappiamo che nei mesi scorsi ci sono state alcune modifiche normative anche se praticamente irrisorie poiché il Governo ha provveduto ad abbassare l’Iva solo sugli assorbenti lavabili o compostabili ma noi donne sappiamo che si tratta di prodotti praticamente inutilizzati (si veda Dl n.124/2019). Ecco perché abbiamo chiesto al Ministro dell’Economia di applicare l’Iva ridotta su tutti i prodotti di questo tipo invitando l’attuale Governo a una maggiore sensibilità, soprattutto in un momento difficile come questo”.

Speriamo che questa iniziativa possa sensibilizzare chi di dovere.

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