Agricoltura, Ambiente, Cultura, Mare, Tricase, Tricase Porto

BLUE ECONOMY: TRICASE AL CENTRO DEL MEDITERRANEO

TRICASE – Nell’Avamposto Mare –sede distaccata del Ciheam Bari- a Tricase Porto il corso avanzato di due mesi sullo sviluppo delle comunità costiere del Ciheam e della FAO

Tricase ospita il corso avanzato sullo sviluppo delle comunità costiere del Ciheam e della FAO e per due mesi si (ri)collocherà al centro del Mediterraneo catturando l’interesse non solo degli addetti ai lavori

Dal 16 settembre al 15 novembre, infatti, le lezioni si terranno nell’Avamposto Mare –sede distaccata del Ciheam Bari- a Tricase Porto.

Si tratta di un nuovo programma di formazione specializzata di alto livello che il Ciheam Bari sta portando avanti in stretta collaborazione con la FAO, nell’ambito dell’Iniziativa Blue Hope, finanziato dalla Cooperazione Italiana.

La FAO ha ideato l’iniziativa Blue Hope (lanciata nel 2013) con l’obiettivo di sviluppare la pesca sostenibile, l’acquacoltura e i settori correlati, per massimizzare i benefici sociali ed economici e minimizzare il degrado ambientale, le minacce e i fattori di stress. Nell’Area mediterranea, nell’Africa subsahariana e nel Subcontinente indiano, infatti, questi “fattori” sono particolarmente aggravati dalla povertà, dalla mancanza di mezzi di sussistenza alternativi e dall’instabilità politica.

In questo contesto, il nuovo Corso avanzato sullo Sviluppo delle comunità costiere mira a rafforzare le capacità degli stakeholder e a sviluppare e implementare politiche, strategie e strumenti di gestione integrata, con particolare attenzione all’empowerment degli stakeholder, offrendo una visione globale della Blue Economy approfondita attraverso un approccio intersettoriale.

La pesca, l’acquacoltura e lo sviluppo costiero sostenibile saranno le principali aree sviluppate nel corso, con particolare attenzione agli aspetti gestionali, tecnici e legali, nonché amministrativi.

Partecipano al corso 15 funzionari e funzionarie dei Ministeri dell’Agricoltura e della Pesca di Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Egitto, Kenia, Libano, Mauritania, Mozambico, Somalia, Tunisia. 

Non nasconde la sua gioia il sindaco Carlo Chiuri che dichiara: «Orgoglioso che Tricase ospiti un evento di tale importanza. In un’epoca in cui si parla tanto di porti chiusi e muri, la nostra Città costruisce ponti con gli altri Paesi».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *