Religione, Solidarieta', Terremoto

CARITAS UGENTO-S.M. DI LEUCA, RACCOLTA FONDI A SOSTEGNO DEL POPOLO ALBANESE

DOMENICA 15 DICEMBRE RACCOLTA FONDI A SOSTEGNO DEL POPOLO ALBANESE NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI UGENTO – SANTA MARIA DI LEUCA APPELLO A VOLONTARI CON SPECIFICHE PROFESSIONALITÀ PER INTERVENIRE A SOSTEGNO DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO.

La CARITAS della Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca, comunica di aver inviato una lettera ai
43 Parroci diocesani,affinché Domenica 15 dicembre sia dedicata alla “Raccolta fondi a sostegno del
popolo albanese” colpito dal terremoto. Inoltre, il Direttore, Don Lucio Pompeo Ciardo e il Vicedirettore,
Claudio Morciano, chiedono ai parroci di raccogliere la disponibilità di persone, anche con professionalità
specifiche (muratori, idraulici, elettricisti, ecc.), intenzionati a fare attività di volontariato in Albania, a
sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto.

Il testo della missiva di Don Lucio Pompeo Ciardo è il seguente: “Carissimi, come avete potuto
apprendere dai notiziari un violento terremoto si è verificato in Albania, paese molto vicino a noi con cui,
in passato, abbiamo stretto un patto di amicizia durante il periodo dell’esodo degli albanesi. Frutto di
questo patto è stata la presenza delle Suore Marcelline in Saranda, dove operano al servizio del popolo
albanese occupandosi dei più bisognosi attraverso un’azione di promozione umana e una testimonianza di
servizio cristiano.

Riporto uno stralcio del comunicato di Caritas Italiana <….Come avete appreso le città più colpite
sono Durazzo e Thumane, dove diversi edifici sono crollati, numerosissimi sono stati danneggiati. Durazzo
è senza luce e con l’arrivo dell’alba i danni sono molto visibili e importanti. Si registrano morti, feriti e
numerosi dispersi, ma il bilancio è destinato ad aumentare. I soccorritori e l’esercito stanno scavando sotto
le macerie. Purtroppo sono crollati diversi palazzi e anche un hotel nella zona di Durazzo. Danni si sono
registrati in molte città: Durazzo, Kruje, Lezhe, Tirana, Scutari, Lac, Lushnje, Fier. Purtroppo lo sciame
sismico continua e scosse si sono registrate in tutti i Balcani>.

Alcuni di voi mi hanno chiamato per chiedermi cosa fare, in questo momento Caritas Albania
supportata da Caritas Italiana sta mappando i bisogni per far seguire, nei prossimi mesi, una progettualità
che risponda alle esigenze delle popolazioni colpite dal sisma e sarà nostra cura aggiornarvi sulle richieste
specifiche che saranno fatte da Caritas d’Albania attraverso Caritas Italiana. Sono stati accertati 51 morti
e più di 700 feriti e moltissime abitazioni non agibili. Certamente come in passato non lasceremo solo il
Popolo Albanese.

Per questo motivo in accordo con il Direttore di Pastorale Familiare, Don Pierluigi Nicolardi, si è
deciso di destinare la Questua della Terza Domenica – Avvento di Carità-, 15 Dicembre 2019, alle
popolazioni albanesi colpite dal terremoto e di spostare la raccolta per la costituzione del “Fondo di
solidarietà per le Famiglie” in febbraio in occasione della Giornata per la Vita. Ai parroci chiedo di
raccogliere la disponibilità di persone, anche con professionalità specifiche, che vorrebbero fare
volontariato in Albania a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Buon cammino di avvento
2019.“

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