CASTRO – Dopo la statua della Dea Minerva scoperta nell’estate del 2015, nuove entusiasmanti scoperte arrivano dal sottosuolo di Castro.
Nelle ultime settimane è ripresa la campagna di scavi in località Capanne, grazie al contributo dell’Amministrazione, che ha tra i principali obiettivi quello di cercare di riportare alla luce e rendere fruibili i resti del glorioso passato.
Ultimo eccezionale ritrovamento, è quello dell’altare attribuibile al tempio di Minerva , che risulta essere l’unico altare monumentale di tipo greco presente in Puglia.
“Questo nuovo rinvenimento, al quale siamo certi ne seguiranno altri –afferma il Sindaco Luigi Fersini- è solo l’ultimo in ordine di tempo che attesta lo straordinario patrimonio artistico e culturale della città di Castro.
La nostra Amministrazione intende profondere tutti gli sforzi possibili affinché Castro abbia il ruolo che merita nel panorama dell’archeologia internazionale.
Impeccabile e proficuo il lavoro svolto negli anni dal team di archeologi coordinati dal Dottor Amedeo Galati e sotto la direzione scientifica del Professor Francesco D’Andria, a loro va il nostro più sentito ringraziamento e quello di tutta la cittadinanza.
Un plauso anche alla Famiglia Lazzari, a cui va il merito di aver ancora contribuito alla continuità dei lavori”.