PUGLIA – Ammonta a 39,5 milioni di euro la somma prevista nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) da destinare al recupero e alla riqualificazione degli oltre 210 km di itinerario che va dalla Campania alla Basilicata alla Puglia della Ciclovia dell’Acquedotto pugliese.
Lo ha annunciato la Viceministra alle Infrastrutture e mobilità sostenibilità Teresa Bellanova in occasione della Giornata per la Ciclovia dell’Acquedotto pugliese promossa dal Coordinamento dal Basso.
La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese è un percorso cicloturistico ed insieme escursionistico di 500 km che segue il tracciato di due condotte storiche dell’acquedotto: il Canale Principale, da Caposele (AV) a Villa Castelli (BR), che in soli nove anni (1906-1915) riuscì a far arrivare l’acqua a Bari, ed il Grande Sifone Leccese, che dal punto terminale del primo giunge fino a Santa Maria di Leuca (LE), dove l’infrastruttura è celebrata con una cascata monumentale realizzata nel 1939 e recentemente restaurata. Si tratta un “itinerario narrativo” unico nel suo genere che attraversa tre regioni del Sud (Campania, Basilicata e Puglia), mettendo in collegamento alcuni dei luoghi più affascinanti e ancora poco valorizzati della penisola: Alta Irpina, Vulture Melfese, Alta Murgia, Valle d’Itria, Arneo ed entroterra del Salento.