I consiglieri comunali della Provincia di Lecce Francesca Sodero di Tricase,
Arturo Baglivo di Lecce, Francesco Ciardo di Gagliano del Capo,
Giampaolo Falco di Cavallino, Antonio Izzo di Maglie, Massimo Leggio di Casarano, Antonio Orlando di Corsano, Antonio Parlangeli di Lizzanello Paolo Pulli di Galatina, Massimo Scarpa di Trepuzzi, Sergio Zaminga di Castrignano de’ Greci chiedono chiarimenti alla Segreteria del Consiglio dei Ministri sulla “possibilità di continuare a coltivare il proprio fondo.”
“Spett. Segreteria del Consiglio dei Ministri, in qualità di consiglieri comunali del M5S della Provincia di Lecce, constatato che vige sui territori un’interpretazione difforme fra le diverse Autorità di sicurezza (Carabinieri, Guardia di Finanza, etc) ed anche fra le diverse compagnie territoriali deputate ai controlli sul rispetto delle restrizioni introdotte con i diversi decreti Covid-19, chiediamo gentilmente di inserire la seguente faq, e relativa risposta, sul sito web istituzionale del Governo nella seguente sezione http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa:
“Posso spostarmi per raggiungere il mio fondo agricolo, situato nel mio comune di residenza, che coltivo a scopo di autoconsumo alimentare familiare?”
Stante il tenore delle norme e stante la particolare consuetudine che le famiglie hanno in determinate zone del Paese, ossia quella di coltivare un piccolo orto per l’autoconsumo familiare, che peraltro permette di conservare dignitosi tenori di vita anche a nuclei familiari con redditi molto bassi, sarebbe importante chiarire che tale pratica rientri a pieno titolo negli spostamenti per ragioni “di necessità” ed evitare che l’eccessiva discrezionalità lasciata agli organi di controllo crei sgomento, confusione ed eccessivo impoverimento, in una fase storica quanto mai delicata e difficile.