Covid-19, Gallipoli, Governo, Regione Puglia

COVID-19, IL GOVERNO CHIUDE LE DISCOTECHE IN TUTTA ITALIA

Decisione dopo un vertice straordinario con le Regioni: stop dal governo alle attività di tutte le discoteche, sale da ballo e «locali assimilati», dal 17 agosto, in tutta Italia, fino al 7 settembre

Dopo un vertice con le regioni convocato dal ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, per fare il punto proprio sulla questione discoteche, a cui hanno partecipato anche i ministri della Salute, Roberto Speranza e dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, il governo decide di chiudere le discoteche in tutta Italia a causa dell’aumento dei contagi di coronavirus.

Il provvedimento parte da domani, 17 agosto, in tutta Italia e avrà effetto almeno fino al 7 settembre.

Per le regioni erano presenti Stefano Bonaccini (Emilia Romagna), Luca Zaia (Veneto), Alberto Cirio (Piemonte), Donato Toma (Molise), Giovanni Toti (Liguria) e Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia.

Sospese tutte le deroghe regionali alla normativa nazionale. Alle attività costrette allo stop forzato sarà riconosciuto un sostegno economico da definire.

Dalle 18 alle 6 del mattino mascherine nei luoghi e locali aperti al pubblico e nei luoghi in cui è più facile che si creino assembramenti. Lo prevede l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza.

Dura la reazione dei gestori delle discoteche. Uno per tutti l’amministratore unico della discoteca Praja di Gallipoli (Lecce) Pierpaolo Paradiso, la discoteca è stata al centro di polemiche dopo la serata del noto dj Bob Sinclair con le immagini di moltissimi giovani senza distanziamento.

“Siamo diventati il capro espiatorio dei contagi in Italia anche se non è stato riportato nessun contagio in nessuna discoteca. I nostri dipendenti non riusciranno a raggiungere le giornate necessarie per avere la disoccupazione. Inoltre non vedo gli stessi provvedimenti di chiusura totale per bar, ristoranti e spiagge. Vediamo solo buio davanti a noi, spero si ricordino di aver messo un settore sul lastrico”.

Emiliano chiede sostegno al settore. “La Regione Puglia ha richiesto oggi che al nuovo provvedimento di lockdown del settore – che è bene che voi sappiate provocherà danni economici rilevantissimi – segua da parte del Governo immediatamente un provvedimento a sostegno delle imprese, dei lavoratori e degli artisti del settore”.

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