TRICASE – Si è svolta venerdì 28 maggio, in diretta su Yuotube, la cerimonia di proclamazione dei vincitori
del “#STOPTHEBULLYBEAFRIEND – Free Bully School Contest”, concorso giunto alla sua
quinta edizione, organizzato dal Liceo Statale “G. Comi” di Tricase (Le).
Da sempre questa iniziativa ha inteso sensibilizzare e far riflettere i ragazzi dai 12 ai 19 anni,
giovani più esposti ai rischi del bullismo e del cyberbullismo, purtroppo dilaganti, quest’ultimo
soprattutto nell’ultimo anno e mezzo. Il contest è stato suddiviso in 2 sezioni esterne, la prima
dedicata agli istituti comprensivi e la seconda ai licei e istituti di istruzione secondaria. Inoltre era
attiva una sezione interna, con tutti i lavori realizzati dagli studenti del Liceo “G. Comi”.
Quest’anno hanno partecipato 17 scuole della provincia di Lecce, di cui 12 istituti comprensivi e 5
tra licei e istituti d’istruzione superiore, con un totale di 100 gli elaborati sottoposti alla valutazione
della commissione esaminatrice.
“Ogni anno abbiamo avuto la nostra cerimonia – ha spiegato la dirigente scolastica del Liceo G.
Comi, Antonella Cazzato – all’interno del nostro auditorium, che contiene 400 persone.
Quest’anno l’abbiamo tenuta online, per ovvie ragioni. È stata comunque un’esperienza proficua,
perché ha dato la possibilità a un numero molto elevato di persone di seguire l’evento”.
Sono state oltre 900 le persone collegate durante l’iniziativa streaming che ha premiato i lavori
suddivisi in tre tipologie del premio: Letteraria (racconto, poesia, tema, saggio breve ed intervista),
Multimediale (cortometraggio e video) ed Artistico-Musicale (murales, cartellone, fumetto, logo,
canzone, slogan).
Tra i lavori sono stati premiati “La farfalla Bezzy – una storia di coraggio contro
la prepotenza e l’arroganza” dell’IC “Don Milani” di Cutrofiano; “Parole di velluto” dell’IC
“Pascoli” di Tricase; “La nostra scuola contro ogni forma di bullismo”, dell’IC “Italo Calvino” di
Alliste; “Un mondo a colori” dell’IC “Pascoli” di Tricase; “Un muro di voci” dell’IIS “Rita Levi
Montalcini” di Casarano; “Ciao sono Tatiana” dall’IISS “Laporta” di Galatina; “Suon di luci” del
Liceo Scientifico “G. Banzi Bazoli” di Lecce.
“Da tutti gli elaborati che ci sono pervenuti è stato evidenziato un fil rouge, l’indifferenza e
l’implicita complicità degli altri. Quello che fa male aldilà del bullo di turno è il sentirsi esclusi,
che scaturisce dalla superficialità degli astanti e di questo loro silenzio”.
Ad enfatizzare l’importanza di questo contest, grazie ai loro interventi con analisi del fenomeno
bullismo e alle loro testimonianze, sono intervenuti il Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione,
l’onorevole Rossano Sasso, il dirigente vicario dell’Ufficio scolastico regionale, Mario Trifiletti, il
direttore dell’Ufficio scolastico provinciale di Lecce, Vincenzo Melilli, il Presidente del Consiglio
regionale pugliese, Loredana Capone, l’assessore alla Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo, il
Vicepresidente della Provincia di Lecce, Massimiliano Romano, e il sindaco di Tricase, Antonio De
Donno.
“Oltre al loro plauso, tutti i relatori hanno manifestato l’intento a voler sostenere, in sinergia con
la scuola, questa iniziativa ritenuta di valore”.