Cultura, Scuola, Tricase

DOCENTI E STUDENTI FINLANDESI AL COMI DI TRICASE

TRICASE – Nell’ambito delle iniziative poste in essere dal Liceo Statale Girolamo Comi di Tricase, si sta svolgendo da lunedi 14 maggio 2018 la prima fase dello scambio linguistico – culturale con la scuola TIRISMAAN di LAHTI, FINLANDIA , una scuola superiore ad indirizzo musicale in visita presso il Liceo tricasino.

Lo scambio, destinato a 20 studenti di terzo e quarto anno del LICEO LINGUISTICO, prevede la reciproca ospitalità dei partecipanti presso le famiglie e attività formative e ricreative connesse, da svolgersi in una settimana di soggiorno programmato e strutturato in una molteplicità di esperienze comuni.

La scuola, che crede fortemente nel valore dello scambio e della contaminazione culturale ,nel segno della interculturalità agita e vissuta concretamente con esperienze formative di valore da parte degli studenti, è sede salentina dello scambio. Per la quasi totalità degli studenti finlandesi, la prima esperienza di visita in Italia.

Quando si parla di valorizzazione del territorio e del legame con il sistema scolastico formativo nell’ottica della comunità educante, questi passaggi divengono importanti .Le famiglie ospitanti insistono su tutto il territorio di riferimento e non solo sulla città di Tricase, naturalmente.

Tra le attività in programma, l’incontro con alcune aziende tra le più rappresentative e con le autorità cittadine. Le visite guidate alla città di Lecce, di Otranto, di Santa Maria di Leuca.

Per comprendere la portata culturale dell’esperienza, si pensi alle ricadute sulla promozione della cultura locale e dunque anche turistica dei territori dell’estremo lembo pugliese, proiettati in una dimensione internazionale quale quella che con questo scambio si realizza“– sottolinea la Dirigente del Liceo Comi, prof.ssa Antonella Cazzato.

Il soggiorno degli studenti e dei docenti accompagnatori del Liceo Comi avrà luogo dal 7 al 14 ottobre 2018 in Finlandia, e completerà il percorso . “Le energie e l’investimento in impegno sono considerevoli, ma sono ripagati dalla bontà del progetto.” Occorre aprirsi, non chiudersi. Solo così i nostri giovani comprenderanno anche le opportunità offerte da una dimensione Europea dell’educazione – conclude la Dirigente Prof.ssa Antonella Cazzato.

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