Religione

DOMENICA 22 E LUNEDI 23 NOVEMBRE 10° GIORNATA PER LA CUSTODIA DEL CREATO E 65° GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO DALLE MANI DELL’AGRICOLTORE CUSTODE A QUELLE DELLE NUOVE GENERAZIONI….RINGRAZIANDO DIO CREATORE

Decima giornata per la custodia del creato

La celebrazione della giornata per la custodia del creato rappresenta da un decennio l’appuntamento ecclesiale privilegiato per riflettere su alcuni aspetti fondamentali che regolano il rapporto tra uomini e natura, tra noi e la “casa comune” che Dio creatore ha affidato alla custodia degli uomini. In tal senso, importanti spunti di riflessione provengono dall’appello dei vescovi italiani sul saper leggere bene i “segni dei tempi”, per cogliere il Kairòs, il tempo favorevole in cui il Signore viene a visitarci, segni che vengono sia dalla storia che dalla natura.

Quest’anno la giornata per la salvaguardia del creato si inserisce nel più ampio lavoro di riflessione che la Chiesa sta compiendo sui temi dell’ecologia e del rapporto tra uomo/natura, a partire dall’enciclica di Papa Francesco “Laudato sii”, dalla celebrazione del convegno ecclesiale di Firenze e dalla celebrazione del grande giubileo della Misericordia.

Tutti questi spunti ci aiuteranno a riscoprire una “sapienza dell’umano” capace di relazionarsi al creato con amore, abitando la terra con rispetto e senso di universale fraternità.

Queste riflessioni si aprono ad un desiderio di azione che porta al superamento di alcuni stili di vita, come il desiderio di giustizia di fronte a sistemi economici che non tengono conto delle esigenze dei più fragili; questo, anche a livello personale e comunitario, comprendendo il valore della sobrietà negli stili alimentari, privilegiando le produzioni locali provenienti, soprattutto da processi di lavorazione rispettosi della terra.

La Chiesa italiana si sente fortemente coinvolta in questo lavoro e vuole farlo a partire dalle “cinque vie” proposte dalla traccia per il convegno ecclesiale di Firenze, che lette in relazione ai temi della giornata per la salvaguardia del creato, ci invitano ad essere:

Una Chiesa capace di uscire per assumere in sé tutto il creato, una Chiesa capace di annunciare il Vangelo della nuova creazione, una Chiesa che sa abitare la terra custodendone la bellezza e la vivibilità contro ogni forma di sfruttamento, una Chiesa che sa educare a stili di vita orientati alla sobrietà, una Chiesa che celebra il creato trasfigurato dalla Pasqua, nel rendimento di grazie dell’Eucarestia.

In questo lavoro, la Chiesa cattolica si sente unita a tutti i cristiani anche delle altre confessioni, infatti, la custodia del creato rappresenta un luogo importante di dialogo, un contributo alla costruzione della pace nella famiglia umana.

65° Giornata Nazionale del Ringraziamento

L’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco (LS) invita ad ascoltare con attenzione il grido della terra, in quanto “Dio ci ha unito tanto strettamente al mondo che ci circonda, che la desertificazione del suolo è come una malattia per ciascuno e possiamo lamentare l’estinzione di una specie come se fosse una mutilazione” (n. 89, che rimanda al n. 215 di EG). Tale spunto introduce il tema della Giornata del Ringraziamento 2015, che le Nazioni Unite hanno dichiarato Anno Internazionale del Suolo che rappresenta una valenza insostituibile in ordine alla produzione di cibo, ma anche per la tutela della biodiversità e per la mitigazione del mutamento climatico. Tuttavia, non sempre la terra è coltivata dall’uomo in veste di amministratore responsabile, come richiama lo stesso Papa Francesco quando osserva che “ la violenza che c’è nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell’acqua, nell’aria, negli esseri viventi” (LS n. 2). La prospettiva secondo cui l’opera degli uomini impedisce ad altri di godere dei frutti del suolo e di poterlo abitare in pace  evidenzia la rilevanza delle numerose sfide che stanno dinanzi a chi voglia vivere oggi una relazione positiva di cura con la terra:

  • Custodire la fertilità del suolo condividendo riflessioni su modelli agricoli e pratiche che espropriano gli agricoltori e le comunità locali di questa responsabilità, denunciando l’eccessiva dipendenza della produzione agricola dai prodotti chimici;
  • prestare attenzione alle destinazioni d’uso della terra, come il problematico fattore della “deforestazione per finalità agricola”, poiché solo assegnando al suolo un’opzione riservata nelle traiettorie di sviluppo, possiamo ricavarne soluzioni utili davanti all’incombere dell’abbandono e di forme speculative e di sfruttamento;
  • la questione del diritto dell’accesso alla terra e alle risorse ittiche e forestali di cui Papa Francesco riporta una dichiarazione dei vescovi del Paraguay sottolineando come il diritto alla terra deve essere garantito “perché il suo esercizio non sia illusorio ma reale”.

Tali questioni esigono coinvolgimento ed approfondimento da parte di comunità ecclesiali che stimoleranno il dibattito tra i competenti (LS n. 61). Inoltre, una sfida educativa per le comunità ecclesiali è riportata nel capitolo VI dell’Enciclica LS, trattandosi, in particolare, di rinnovare la nostra percezione del mondo, sentendosi parte di una comunione creaturale sulla terra e percepirsi come amministratori di un prezioso frutto comune e imparando, soprattutto la dimensione del ringraziamento. La pratica di chi lavora la terra si scopre in tale prospettiva inserita in un cammino che orienta la terra stessa verso il suo creatore: “L’Eucaristia unisce il cielo e la terra, abbraccia e penetra tutto il creato. Il mondo che è uscito dalle mani di Dio, ritorna a Lui in gioiosa e piena adorazione: nel Pane eucaristico la creazione è protesa verso la divinizzazione, verso le sante nozze, verso l’unificazione con il Creatore stesso” (n. 236).

Diocesi Ugento – Santa Maria di Leuca 

       Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo   Ufficio per i problemi sociali e il lavoro

 10°  Giornata per la Custodia  del Creato          e         65°  Giornata del Ringraziamento

 Domenica 22 Novembre 1015    ore 10,00    Chiesa San Nicola Magno – Salve

Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Vito ANGIULI  e

intervento del Direttore Provinciale di Coldiretti dott. Giuseppe BRILLANTE

segue benedizione dei mezzi agricoli e mercatino di Coldiretti in piazza Concordia antistante la Chiesa

Lunedì 23 Novembre 2015   ore 19,15         Auditorium Benedetto XVI   Alessano

Presentazione dell’Enciclica di Papa Francesco :

LAUDATO SI’

Il Creato dono di Dio: Don Marco ANNESI

Un umano rinnovato per abitare la terra:  Fabio di Nunno MLAC ( Movimento Lavoratori di Azione Cattolica)

Il dramma della Xylella, dalla disperazione alla speranza: Dott. Giovanni MELCARNE

L’esperienza dell’agricoltura sociale per la custodia del Creato e opportunità di lavoro

per le nuove generazioni:  Giulio Sparascio Pres. Nazionale Turismo Verde-Cia

Conclusioni: Il ruolo della Chiesa nella custodia del bene comune – il Suolo- : Mons. Vito ANGIULI

Moderatore: Dott. Emanuele RIZZELLO: Animatore di Comunità Progetto Policoro

 Le giornate sono state realizzate dagli uffici diocesani per l’Ecumenismo e la Pastorale Sociale e del Lavoro

 e la Custodia del Creato grazie alla collaborazione di Coldiretti Provinciale, Mlac, Posidonia,

 Turismo Verde – Cia  e Centro Servizi Progetto Policoro

 

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