I contribuenti italiani che hanno scelto di donare il 2 per mille dell’Irpef per finanziare i partiti politici italiani sono 1.360.520 pari al 3,28% della platea dichiarativa per una raccolta complessiva pari a 18.557.883 euro.
Lo rende noto il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia che ha pubblicato i dati statistici relativi alle dichiarazoni dei redditi del 2021 (anno imposta 2020).
La scelta di destinare il 2 per mille non comporta nessun onere a carico del contribuente. Considerata l’esigua percentuale di contribuenti che ha esercitato tale opzione il primo dato che da notare, semmai ci fosse ancora bisogno di dimostrarlo è che i cittadini non nutrono nessuna fiducia nei partiti politici e sono alquanto restii a mettere mano al portafoglio.
Per meglio capire questo dato basti pensare ai 17 milioni di contribuenti che scelgono di donare l’otto per mille del loro reddito a una confessione religiosa.
Il Partito Democratico ha incassato 6.907.837 euro ed è stato scelto da 464.074 contribuenti pari al 1,12%. Segue Fratelli D’Italia con 209mila contribuenti per un totale di 2.697.915 euro, Lega Per Salvini Premier, con 162mila scelte per un totale di 1.822.937 euro. Crolla Forza Italia scelto solo da 32.125 dichiaranti per un totale di euro 563.518 euro. Nell’elenco non compare il Movimento 5 stelle, che come è noto non accetta contributi ai partiti.
Nonostante sia di gran lunga il primo partito ad essere scelto in quanto strutturato e fortemente radicato sul territorio, il Partito Democratico negli ultimi due anni, dal 2018 al 2020 perde ben 108.612 contribuenti e 1.530.095 euro. Di contro Fratelli D’Italia guidato da Giorgia Meloni raddoppia i suoi contribuenti da 93.815 a 209.070 e il contributo passato da 1.168.061 a 2.697.915.
In base al DL 149/2013, partecipano alla destinazione del 2‰ i partiti che hanno trasmesso il proprio statuto alla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici e che la Commissione stessa abbia ritenuto essere conforme alle disposizioni dell’art. 3 della norma in oggetto.



https://www1.finanze.gov.it/finanze3/2xmille/index.php?tree=2021AADUEXM0101&privacy=ok
https://www1.finanze.gov.it/finanze3/2xmille/index.php?tree=2019AADUEXM0101
Si ringrazia il Professore Gianfranco Esposito