TRICASE – Con un post pubblicato su facebook Francesca Sodero ufficializza la sua candidatura “nella lista regionale dei candidati consiglieri del Movimento 5 Stelle che supporterà la candidata Presidente per la Regione Puglia Antonella Laricchia”.
“Ho accettato di essere inserita nella lista regionale dei candidati consiglieri del Movimento 5 Stelle che supporterà la candidata Presidente per la Regione Puglia Antonella Laricchia.
Ho potuto farlo perché, nonostante i nostri sforzi nel Consiglio Comunale di Tricase per dare continuità all’Amministrazione eletta dai cittadini nel 2017 ed evitare una ferita profonda nella nostra comunità, il Sindaco di Tricase, come tanti altri sindaci pugliesi, è stato sfiduciato e si è dimesso per una candidatura in Forza Italia.
Sono di conseguenza decaduta da consigliera comunale proprio mentre nel MoVimento 5 Stelle Pugliese nasceva l’esigenza di un supporto in “quota rosa” nella lista regionale, determinata dalle complicazioni umane, sociali, e di riflesso personali, che il Covid19 ha portato con sé come strascico.
Una strana coincidenza, di quelle che ti fanno seriamente pensare che nulla accade per caso e che certi passaggi della vita son già scritti, anche se non lo sai. Una strana coincidenza, perché all’improvviso la mia storia personale di donna offesa nelle istituzioni e per il sol fatto di essermi impegnata in politica, si è intrecciata con quella di una donna straordinaria come Antonella Laricchia e con quella di tutte le donne pugliesi. La prima, bersaglio di violentissime pressioni politiche per spingerla a tirarsi indietro per un’improbabile coalizione a guida Emiliano e PD in Puglia, nonostante l’eccellente percorso di crescita politica del M5S pugliese (ancora primo partito) e la solida proposta di governo; le seconde “prese a schiaffi” da un Consiglio Regionale che da destra a sinistra ha dimostrato solo ipocrisia e opportunismo nei confronti delle donne, facendo saltare anche l’ultima seduta nella quale si sarebbe dovuto approvare l’inserimento della doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale.
Se la doppia preferenza ci sarà, sarà merito dell’intervento dall’alto del Governo e del Parlamento, ma non risolverà la problematica aperta della partecipazione delle donne alla vita politica del Paese, a tutti i livelli. Se oggi esiste, ed è inutile negarlo, “un problema quota rosa” in tutti gli schieramenti politici, la società e la politica hanno il dovere di indagarne le cause e impegnarsi con serietà e dedizione per superare gli ostacoli che rendono la partecipazione politica difficile alle donne.
Nel M5S ci sono tantissime donne eccellenti, pensiamo solo a Virginia Raggi e a Chiara Appendino e a tutte le candidate presidenti di regione proposte nelle passate tornate elettorali ed anche in quella prossima. Tuttavia, permangono problemi di accessibilità all’attività politica in specifici territori, fra cui, ahinoi, la provincia di Lecce. Problemi che dovremo affrontare e che sicuramente sarà più facile affrontare con una Presidente di Regione per la prima volta nella storia donna.
Il MoVimento 5 Stelle è la mia casa, è una forza politica giovane, con i relativi errori di gioventù nel bagaglio della sua breve esperienza politica all’interno delle istituzioni, ma è, ne sono ancora straconvinta, l’unica speranza per i cittadini italiani e per i pugliesi. Il MoVimento ha avuto tanti nemici al proprio interno, e questo ne ha rallentato i processi di sana crescita, ma ciò che di buono ha prodotto nel panorama politico è stato il più delle volte eccellenza. Antonella Laricchia, Cristian Casili, Antonio Trevisi e gli altri consiglieri regionali uscenti sono eccellenze del MoVimento 5 Stelle, hanno portato avanti in Regione Puglia interventi normativi rivoluzionari e molti altri ce li hanno lasciati in eredità per il prossimo governo regionale. Pensiamo solo alla Banca della Terra, alla legge sul consumo di suolo, al Reddito energetico, alla Moneta complementare. Una produzione normativa da fare invidia ai più esperti e soprattutto insolita per una forza di opposizione, che ha portato avanti il suo programma con abilità politica e nella penuria di iniziative, idee e progetti, del Governo regionale targato Emiliano.
Il MoVimento 5 Stelle è la mia casa ed è la casa a cui accedono le persone belle della cittadinanza attiva, i cittadini che si fanno Stato, come era nel sogno utopico di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Persone belle e straordinarie sono i candidati consiglieri nella lista, Gabriella Mazzeo, Mariangela Rizzo, Luigina Toma, Maurizio Casole, Gabriele D’Agosta, Francesco Giannetta, Agostino Marottoli. Sono onorata di entrare a far parte di questa incredibile squadra!
Farò del mio meglio per contribuire a portare il M5S al governo della Regione Puglia, che merita vero rinnovamento e non tutta la conservazione e il vecchiume che portano con sé Fitto ed Emiliano.
La Puglia merita una governatrice giovane, forte, competente, determinata e onesta. Merita che i soldi dei pugliesi siano spesi con la massima efficienza ed in progetti e opere davvero utili per lo sviluppo del territorio. Chiudiamo definitivamente col passato della sanità pubblica distrutta, con i soldi mai spesi per lo sviluppo del settore agricolo, con la disastrosa gestione del ciclo dei rifiuti, dell’acqua pubblica, degli uffici per il lavoro.”