TRICASE – Tricase Rinasce quale movimento di opinione che si è prefissato il fine di essere da stimolo a tutti coloro che hanno il compito di migliorare il benessere della Città di Tricase ha immaginato per un attimo di essere un turista in transito nella nostra città che si trova ad interpretare i cartelli stradali provando a leggere e a fare affidamento sulla segnaletica esistente e non mancando poi di rilevare oramai l‘aspetto che i segnali hanno assunto nel tempo diventando del tutto anonimi o irriconoscibili.
È difficile non confondersi quando giunti a ridosso di uno svincolo o di un incrocio, ci si trova di fronte a un cartello vuoto, completamente bianco e impossibile da decifrare, se non con molta fantasia.Sempre andando avanti nella immaginazione del turista in transito, quest’ultimo non può che aver rilevato la presenza di alcuni cartelli stradali divelti o piegati, di altri scoloriti da anni di pioggia e vento, di segnali che non segnalano, di divieti che non vietano e di indicazioni che non indicano, di molti altri completamente arrugginiti e pericolanti il tutto determinato dall’assenza di interventi mirati da parte dell’amministrazione odierna.
Nella fattispecie possiamo rilevare che si tratta di segnali molte volte illeggibili a tal punto da indurre in errore anche il più arguto tra gli ipermetropi.
E poi ci sono le presenze, i segnali fantasma che un tempo c’erano e di cui molti hanno memoria, ma che adesso, per qualche strano incantesimo, sono scomparsi. No, non si tratta di esoterismo. Basta infatti curiosare tra l’erba alta ai bordi della strada per rinvenire i ‘cadaveri’: quelli dei cartelli divelti dal vento e dall’incuria, caduti a terra e poi dimenticati.
L’unico segno che lasciano però all’ospite di Tricase, è quello relativo alla totale mancanza di rispetto di chi governa per ciò che li circonda, un atteggiamento peraltro che può avere conseguenze addirittura pericolose nel momento in cui decida di interpretare i segnali per il tempo necessario all’individuazione del messaggio che emanano, provocando, per l’incuria, la fermata dell’utente della strada o il suo rallentamento.
Il problema di chi attraversa la città riguarda il lungomare di Tricase Porto, ed esattamente la segnaletica indicante l’ingresso dell’area portuale completamente arrugginita, con il manto stradale sconnesso dalla presenza delle buche come anche la segnaletica indicante i tre stalli per la sosta di veicoli per persone con disabilità arrugginita e un cartello di sosta piegato.
Che dire poi del Piazzale della Rotonda, dove da settimane si assiste alla presenza indecorosa di arbusti e di fogliame che riguardano i resti di un presunto intervento relativo ad un decespugliamento posto in essere sulle piante ivi esistenti e non asportate al termine dei lavori, della via Olimpica dove si assiste alla presenza di un palo di segnaletica stradale indicante la presenza di passaggi pedonali ed una indicazione di velocità di 30 km oramai da lungo tempo cadente e fonte di pericolo per gli utenti della strada ed in particolar modo per gli studenti che vi transitano per raggiungere le istituzioni scolastiche ivi allocate.
La individuazione di segnali inguardabili riguarda poi la via Curtatone incrocio semaforico con via Della Croce dove troviamo installato un segnale di divieto completamente sbiadito e la segnaletica riguardante la toponomastica di via Tiziano Vecellio e via Raffaello Sanzio, rifatte in modo deplorevole con l’apposizione dello stesso nome su quello già esistente e il tratto della SS.275 prima dell’ingresso all’abitato di Lucugnano ed esattamente all’altezza del cimitero, dove si nota una cartellonistica stradale che indica il centro abitato con un limite di velocità con due luci che dovrebbero lampeggiare per indicarne il pericolo, ma che da anni risultano spente, mentre l’altro cartello di eguale fattezze che si trova installato sull’altro versante della SS.275 con provenienza da Maglie, completamente smontato e va necessariamente ristallato.
L’amministrazione locale dovrebbe puntare alla sicurezza di chiunque sia costretto a transitare sul territorio urbano di Tricase chiedendo all’azienda che si occupa del miglioramento dei segnali un censimento degli stessi ed un inventario in modo tale da averne un controllo gestibile del suo territorio.