TRICASE – “Lesioni personali stradali gravissime plurime (art. 590 bis del codice penale). Con questa accusa i Carabinieri della Compagnia di Tricase hanno tratto in arresto B.C., 27 anni di Corsano.
Il 27enne era alla guida della Ford Fiesta bianca che questa notte intorno alle 2,30 circa si e’ schiantata contro il muro di cinta di una abitazione privata all’ingresso di Tricase, all’incrocio tra le vie Nardo Faso e Marina Porto. (LEGGI QUI).
Dopo il ricovero, il 27enne di Corsano e’ stato sottoposto ad accertamenti tossicologici del caso dai quali e’ risultato essere in stato di alterazione psicofisica dovuto alla assunzione di Cannabinoidi e sostanze alcoliche.
In seguito a tale stato B.C., “perdeva il controllo dell’auto, mentre procedeva a velocita’ sostenuta in direzione Tricase, come appurato dai filmati di videosorveglianza acquisiti.”.
Cade dunque la prima ricostruzione del gravissimo incidente, nella quale si ipotizzava il mancato rispetto del semaforo rosso da parte di un’altra autovettura proveniente dalla strada provinciale Andrano-Tricase, che si sarebbe allontanata dopo lo schianto.
B.C. si trova ora agli arresti domiciliari presso l’ospedale di Scorrano in cui e’ ricoverato. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro penale. I documenti di guida e circolazione sono risultati in regola.
Nell’incidente sono rimasti gravamente feriti anche: A.S., 27 anni anch’esso di Corsano, la compagna di quest’ultimo, R.K., 43 anni di nazionalita’ polacca e la figlia 17enne, anch’essa polacca.
A.S. e la 17enne sono ricoverati nel reparto di terapia intensiva presso l’Ospedale “Card. G.Panico” di Tricase con ferite gravi, in prognosi riservata e in pericolo di vita.