TRICASE – Torna in libertà B.C., il 27enne di Corsano che era stato arrestato, dopo il grave incidente avvenuto all’ingresso di Tricase, all’incrocio tra le vie Nardo Faso e Marina Porto. (LEGGI QUI).
Il G.I.P. Cinzia Vergine dopo l’interrogatorio di garanzia, svoltosi ieri presso l’Ospedale di Scorrano, dove il giovane si trova tutt’ora ricoverato, ha rigettato la richiesta di arresti domiciliari accogliendo la tesi dei difensori Silvio Verri e Angelo Fachechi ritenendo che, allo stato attuale, non vi siano gravi indizi di colpevolezza.
B.C. ha chiarito la dinamica dell’incidente e ha negato di essersi posto al volante della Ford Fiesta dopo aver assunto sostanze stupefacenti. In merito al tasso alcoolemico (0,9), il 27enne ha dichiarato di aver bevuto due birre durante la cena e che al momento dei fatti era assolutamente lucido.
L’indagato risponde dell’ipotesi di reato di lesioni stradali gravissime pluriaggravate. (LEGGI QUI)
Nell’incidente oltre a B.C. sono rimasti gravamente feriti: A.S., 27 anni di Corsano, la compagna di quest’ultimo, R.K., 43 anni di nazionalita’ polacca e la figlia 17enne, anch’essa polacca.
A.S. e la 17enne sono ricoverati nel reparto di terapia intensiva presso l’Ospedale “Card. G.Panico” di Tricase con ferite gravi, in prognosi riservata e in pericolo di vita.