“La SS 275 Maglie-Leuca verrà completata.
La Giunta regionale ha condiviso, ai fini della localizzazione dell’opera, la soluzione “3”, ovvero l’adeguamento della sede attuale della S.S. 275 in variante alla frazione di Lucugnano, rappresentando la posizione prevalentemente espressa dalle amministrazioni territoriali interessate.
La Giunta ha inoltre dato mandato al dirigente della Sezione Infrastrutture per la Mobilità perché avvii le necessarie interlocuzioni con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti perché tale infrastruttura venga inserita nel prossimo contratto di programma MIT-ANAS al fine dello stanziamento delle necessarie risorse finanziarie.
Questa la nota dell’assessore alle infrastrutture della Regione Puglia Giovanni Giannini:
“Oggi la Giunta ha individuato la localizzazione del tratto relativo al secondo lotto (zona industriale Tricase-Montesano Salentino fino a Santa Maria di Leuca).
La soluzione, su proposta di Anas, prevede l’adeguamento della sede attuale della SS 275 in variante alla frazione di Lucugnano.
La Regione è intervenuta a seguito della riunione tenutasi il giorno 30 luglio 2019 a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tra i rappresentanti di Regione Puglia, Anas, MIT, MIBAC e MATTM. Nel corso dell’incontro, con riferimento al 2° lotto, è stato chiesto alla Regione di esprimersi, ai sensi del comma 5, art. 165 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i., sulla localizzazione dell’opera, anche qualora non si giungesse ad una condivisione con tutti i Comuni nel cui territorio la stessa andrà realizzata.
A seguito di un nuovo incontro tenutosi in Regione in data 20 settembre 2019 con le amministrazioni territoriali interessate, la posizione prevalente emersa ha individuato il suddetto tracciato proposto da Anas.
La pronuncia della Regione Puglia era condizione necessaria per potere avviare le interlocuzioni con il MIT, al fine dell’iscrizione dell’intervento nel prossimo atto programmatorio MIT-ANAS, con conseguente individuazione delle risorse finanziarie da destinare all’ulteriore sviluppo della progettazione e alla realizzazione dell’opera.
Allo stato, quindi, Anas potrà intraprendere l’iter della progettazione, prestando particolare attenzione alla salvaguardia e alla tutela delle risorse naturali e ambientali, contenendo l’impatto dell’opera strategica da realizzare.”