LUCUGNANO – A Lucugnano, borgata in quel di Tricase, Salento profondo, accade un miracolo che ha come sospeso il tempo. Qui avviene uno degli incontri più entusiasmanti con la cultura di un Sud che è stato poesia. A Lucugnano ha vissuto, nella residenza di famiglia, Girolamo Comi (1890-1968), “il barone” come lo chiamavano i suoi amici, nome interessante della poesia italiana del ‘900.
Un leccese discendente di un casato di origine greca. Poesia dalle varie sfaccettature, la sua, una varietà che costituisce il suo tratto distintivo. Leggendo Comi, ci si muove tra simbolismo (conosceva la cultura francese), esoterismo (per lui e per Arturo Onofri si è parlato di “orfismo”), aristocratica e allo stesso tempo sociale cultura cattolica.
A Lucugnano tutto racconta di lui. Racconta dei suoi libri, ancora ben sistemati…CONTINUA A LEGGERE SU www.borghimagazine.it