TRICASE – “È giunto all’ente comunale, in forma intimidatoria più che di legittima istanza, un esposto-denuncia il cui fine è semplicemente irricevibile per chi è incaricato di fare gli interessi dei cittadini.
Un esposto che avrebbe l’obiettivo di bloccare un’opera sol perché destinata a migliorare la fruibilità di un luogo pubblico e quindi presumibilmente a far aumentare il “disturbo”.
Parliamo dei lavori di riqualificazione dei locali comunali situati a Tricase Porto sul lungomare Cristoforo Colombo angolo via Duca degli Abruzzi, che comprendono le opere per consentire l’accesso all’antica cisterna sotterranea di recente rinvenimento e alla banchina portuale per i diversamente abili.
Un amministratore comunale non può certo tutelare in forma prioritaria ed esclusiva le aspettative di singoli che solo per brevi periodi dimorano sul territorio.
E’ compito di quell’amministratore favorire lo sviluppo economico locale, valorizzare i beni culturali, consentire l’accessibilità degli spazi pubblici, tutto nel rispetto della pubblica tranquillità e dei legittimi diritti individuali ma certamente non per la loro esclusiva esaltazione.
Tricase Porto è meta turistica da valorizzare come tante altre località costiere (Castro, Leuca, e tante altre) in cui i privati convivono con i pubblici esercizi che forniscono servizi e attività ricreative ai visitatori, locali e non.
Pur dai banchi della minoranza consiliare, riteniamo offensivo che si agiti lo spauracchio delle illegittimità amministrative per tentare di imporre l’interesse privato su tutti gli altri.
Siamo consapevoli che Tricase è molto indietro con la regolamentazione degli spazi pubblici ma allo stesso tempo non possiamo accettare toni così intimidatori.
Tanta è la nostra consapevolezza del problema che ben 16 mesi fa abbiamo protocollato una richiesta di calendarizzazione, in seno alla commissione regolamenti, dell’argomento “aggiornamento e adeguamento della regolamentazione comunale in materia di inquinamento acustico”. Ed è questa la direzione che un’Amministrazione dovrebbe seguire per tutelare i suoi cittadini e al contempo le poche attività economiche che continuano coraggiosamente a lavorare e dare lavoro in mezzo a mille difficoltà!
Tricase non arretri!”