SALENTO – Dopo la sfuriata perturbata che ha imperversato soprattutto sul Leccese centrale e orientale, dispensando in quest’area diffusi accumuli prossimi o uguali a 100mm, con picchi sugli estremi settori sud-orientali persino prossimi a 140mm e la breve tregua di oggi, è in arrivo una nuova ondata di maltempo-
L’aria fredda artico-marittima (con contributo di estrazione polare) ha già fatto il suo ingresso sui settori occidentali del Bacino del Mediterraneo, innescando la formazione di minimi depressionari al suolo.
Nel suo movimento verso est, l’aria fredda determinerà la nascita di altre profonde circolazioni cicloniche sui mari italiani: la differenza di pressione (gradiente barico verticale) che si verrà a creare con la possente area di alta pressione ad est, dai Balcani fin verso la Russia occidentale (dove raggiunge massimi di oltre 1030 hPa) , innescherà un richiamo sciroccale via via più intenso, fino a diventare quasi tempestoso nella giornata di domenica.

Attesi quindi venti da burrasca a burrasca forte, con raffiche possibili tra 80 e 100 km/h.
Il moto ondoso sarà in netto e progressivo aumento, con i nostri mari che diventeranno fin molto agitati (al limite del grosso lo Ionio) entro la seconda parte di domenica, quando poco al largo di Leuca le onde raggiungeranno un’altezza massima di 5metri.
La Protezione Civile Puglia ha emesso ieri un messaggio di allerta gialla valido su tutta la regione, dalle ore 21,00 del 4 dicembre e per le successive 36 ore.
Sono previsti: venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con raffiche di burrasca forte.
Fonte notizia: #SuperMeteo – www.supermeteo.com
Fonte: mappa #EarlyWarning
• prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, al fine di evitare sbandamenti;
• evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) e di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole…);
• non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami;
• prestare attenzione lungo le zone costiere, e, in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili;
• in caso di fulminazione, evitare di sostare in vicinanza di zone d’acqua e non portare con sé oggetti metallici.