Vince l’agricoltura 2.0 alla seconda edizione nazionale di Mimprendo Italia, l’incubatore di imprenditorialità ideato nel 2009 dai Giovani di Confindustria Padova e dal Collegio Universitadio Don Nicola Mazza e dall’anno scorso promosso a livello nazionale dai Giovani Imprenditori di Confindustria e dalla Conferenza dei Collegi Universitari di Merito.
Il team composto da Lucia Alemanno, Marco Apollonio, Sarah Quarta dell’Università del Salento, età dai 24 ai 26 anni, si è aggiudicato oggi al Palazzo della Ragione di Padova la 2.a edizione del concorso nazionale promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria e Collegi Universitari di Merito. Tra 81 progetti aziendali presentati e 35 sviluppati da 135 giovani universitari di 28 atenei ha vinto il premio il progetto SolarFertigation, il fertirrigatore a energia solare fotovoltaica.
La giuria tecnica ha infatti assegnato il Premio Mimprendo Italia Iccrea BancaImpresa 2015 di 10 mila euro al progetto SolarFertigation, il fertirrigatore a energia solare fotovoltaica controllato da un software sviluppato dal team composto da Lucia Alemanno, Marco Apollonio e Sarah Quarta, età dai 24 ai 26 anni, studenti dell’Università del Salento sulla base dell’idea proposta dall’azienda tarantina Asepa Energy.
SolarFertigation associa in un’unica offerta un prodotto fisico modulare (fertirrigatore per terreni agricoli a energia solare fotovoltaica stand-alone) ed un servizio (software di analisi e database integrato). Il prodotto sviluppato a Taranto in Asepa Energy da un team di tre studenti dell’Università del Salento – Lucia Alemanno, Marco Apollonio e Sarah Quarta – ha coniugato competenze di management engineering e ingegneria meccanica. Il gruppo ha implementato una soluzione software di gestione automatizzata del fertirrigatore, alimentato da un parco ad energia solare fotovoltaica, che restituisce la quantità ottimale di acqua e fertilizzante per ogni tipologia di coltura in funzione del terreno e delle analisi. L’innovazione è data dalla possibilità di integrare e gestire in modo ottimizzato il fertirrigatore e l’impianto fotovoltaico stand-alone.
«Abbiamo scelto di lavorare su un obiettivo ambizioso: contribuire al benessere e allo sviluppo dell’economia mondiale, in particolare delle aree più difficili». È il commento dei giovani premiati a Padova. Innovazione e passione che, aggiungono, «sono alla base di un lavoro di squadra che unisce diverse tecnologie, aggiunge creatività al brevetto originario e che ci ha consentito di apprendere come si fa concretamente innovazione». Soddisfatto Sergio Strazzella di Asepa Energy che, nel ringraziare i giovani per il lavoro di ricerca, ha ammesso che «ora la sfida è capire come sviluppare i risultati sul piano industriale».