Calcio, Tricase

OFFESE RAZZISTE A CALCIATORE DELL’A.S.D. TRICASE. SI VALUTA RITIRO DELLA SQUADRA DAL CAMPIONATO

È finito nel peggiore dei modi il derby di seconda categoria tra Tricase e Poggiardo (risultato finale 2-4).

Tutto è iniziato un fallo di gioco al 75’ che ha acceso gli animi. Al triplice fischio che sanciva la fine della gara, la situazione è sfuggita di mano all’arbitro Antonio Colì e si è accesa una rissa con tanto di cartellini rossi (nove!) sventolati sotto il naso di sei giocatori, tre in campo e tre in panchina, di due dirigenti e dell’allenatore, tutti del Tricase.

Dirigenti ed allenatore sono già stati squalificati fino al prossimo 10 novembre; dei sei calciatori, squalifiche per due giornate a due di loro, per una agli altri.

Ma c’è di più: da Tricase hanno denunciato offese razziste rivolte ad un giocatore di origini ganesi, Dagala Koulibaly.

La gravità della cosa richiede ovviamente accurate indagini e, nel caso fosse appurato che le accuse di razzismo corrispondano a verità, sarebbe opportuna la mano pesante da parte delle autorità sportive. Per ora le squalifiche, lo ribadiamo, riguardano solo tesserati del Tricase.

Il presidente Luca Cito, intervistato da Telenorba (nella foto in alto),  ha continuato a chiedersi come mai i provvedimenti disciplinari abbiano riguardato solo i suoi nonostante la rissa abbia coinvolto praticamente tutti e, soprattutto, non ha nascosto la propria amarezza per quanto ha dovuto subire il suo ragazzo: «Ci siamo presi qualche giorno di riflessione per capire bene se continuare questo campionato o se ritirare la squadra».

Fonte Il Gallo

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