PRESICCE – Ladri-vandali hanno danneggiato nella notte la chiesa matrice di Presicce, intitolata a Sant’Andrea, patrono del comune salentino, e considerata una delle più belle nella diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca.
Ad agire sono stati due 25enni del posto, con precedenti penali, arrestati poco dopo dai carabinieri. Dopo aver forzato una porta d’ingresso laterale, i due sono entrati in chiesa col chiaro intento di racimolare denaro.
Dopo aver divelto la porta della sagrestia, hanno messo a soqquadro la stanza danneggiando statue, crocifissi, mobili e arredi sacri. I danni maggiori sono stati riportati dalla statua del Sacro cuore di Gesù, che i due hanno scaraventato a terra nella speranza di trovare soldi nella cassetta delle offerte.
L’antico manufatto ha riportato l’amputazione di tre dita della mano destra. I due ladri-vandali sono fuggiti con uno dei candelieri elettronici per le offerte, abbandonato ancora chiuso in una stradina del centro storico.
A dare l’allarme ai carabinieri sono stati alcuni residenti della zona, preoccupati per i rumori provenienti dalla chiesa.
Se uno non crede che motivo c’è di fare del vandalismo? Bisogna sempre rispettare il modo di pensare altrui e non scadere nella barbarie. Conosco la chiesa di Presicce e, credente o non credente, ritengo sia anche una bella opera d’arte. Ed allora perché essere irrispettosi del nostro prossimo? Ma quale beneficio ne viene al nostro benessere intellettivo?