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IL TAR DEL LAZIO AUTORIZZA LA RIPRESA DEI LAVORI PER IL TENDONE A PROTEZIONE DEGLI ULTIMI ULIVI TRASFERITI A MASSERIA DEL CAPITANO

ROMA – Il Tribunale Amministrativo del Lazio (III Sezione) ha accolto la richiesta di TAP di sospendere l’efficacia del provvedimento con cui il 25 settembre scorso il Comune di Melendugno aveva esercitato «poteri inibitori» relativamente al montaggio nell’area di Masseria del Capitano della struttura a sostegno della rete antinsetto di copertura degli ultimi 42 ulivi trasferiti dall’area di cantiere del Microtunnel e a proteggerli dal batterio Xylella fastidiosa.

Si tratta della tredicesima pronuncia della magistratura a favore di TAP su tredici occasioni in cui è stata chiamata a pronunciarsi. Il Comune di Melendugno, in questa occasione, non si è costituito in giudizio.

L’ordinanza del TAR rileva il «carattere vincolato dell’assenso comunale» rispetto alla CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) «riferita ad un intervento che appare strettamente connesso alla prescrizione A29» del decreto VIA, che la «necessarietà» della rete di protezione anti-insetto «è stata ribadita dalla Regione Puglia e dall’Ufficio Fitosanitario regionale», che «la relativa struttura di supporto deve ritenersi opera di minimo impatto urbanistico, la cui temporaneità è peraltro in re ipsa» e fissa l’udienza di merito al 6 giugno 2018.

I lavori per la realizzazione della struttura a sostegno della rete antinsetto riprenderanno quanto prima, a riprova dell’impegno di TAP per la migliore cura degli ulivi interferiti dal progetto. Una cura dimostrata dall’eccellente stato di salute dei 160 alberi già protetti dal primo tendone, documentata nel video disponibile sul canale YouTube di TAP (https://www.youtube.com/watch?v=xNwd2aSCks4).

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