Religione, Tricase, Tutino

TRICASE, 27-28-29 APRILE, TUTINO FESTEGGIA LA MADONNA DELLE GRAZIE

TUTINO DI TRICASE – Nel segno della tradizione, la domenica dopo Pasqua a Tutino di Tricase si rende onore alla Madonna delle Grazie, con l’organizzazione dell’omonimo Comitato Festa. Tre giorni di festa dedicati alla Patrona del popoloso quartiere tricasino.

Il presidente delegato del Comitato Feste Carlo Colizzi si augura che la festa sia “all’altezza almeno di quella dello scorso anno per non deludervi e per non dare forza alle frequenti tentazioni disfattiste causate dagli innumerevoli e sempre più difficili ostacoli da superare; sarebbe davvero un peccato perchè Tutino perderebbe decisamente la sua identità senza la festa della Madonna delle Grazie.

Ci auguriamo di continuare ad onorare la Vergine con tutta la nostra fede e la nostra ostinata volontà. Ringrazio, unitamente ai miei compagni di viaggio, don Carmine, per la fiducia accordataci, e tutti gli abitanti di Tutino per la calorosa e fedele collaborazione”.
Appena un anno fa, dalle nostre colonne, il parroco Don Carmine Peluso faceva presente di come la festa diventi “il luogo delle nostalgie, il ricordo di un tempo che fu.

Ci fa sognare riportandoci indietro a dolci ricordi, ma poi, noi stessi che abbiamo sognato, realizziamo che la vita è un’altra cosa e quindi, passati i giorni dell’evento, si riprende con lo stress, il lavoro, le incomprensioni, gli amori, i rimpianti, le gelosie, i dubbi. (…). Si percepisce nella comunicazione popolare”, ammoniva il parroco, “la mancanza di un ragionamento rigoroso: la legge naturale ridotta ad un semplice accidente, ad un prodotto della cultura; il sopravvento delle passioni declinate come necessarie all’espressione della libertà umana, senza più quella giusta misura di epicurea memoria, hanno ottenebrato lo spirito dell’uomo. Anche la vita cristiana senza l’apporto della ragione diventa una cosuccia fatta di moralismi e di frasi ad effetto. Pensare la Fede sarà, dunque, per noi cristiani la strada che ci conduce alla felicità, perché scopriremo personalmente che la vita, la nostra vita, non è frutto del caso, ma pensata da Dio e, in quanto pensata, amata”.

In attesa dei festeggiamenti veri e propri, chi lo vorrà potrà prepararsi nel modo giusto con il Triduo in programma dal 24 al 26 aprile, alle 19: mercoledì 24, Rosario e Santa Messa presieduta dal Vescovo, Mons. Vito Angiuli; giovedì 25, Rosario e Santa Messa presieduta dal Vicario Generale Mons. Beniamino Nuzzo; venerdì 26, dalle 19, Rosario e Santa Messa presieduta da Don Rocco Zocco.

Sabato 27 si accende la festa: alle 10,30 accoglienza dei bambini delle scuole Codacci Pisanelli e Mater Divinae Gratiae. Alle 18,30 Santa Messa presieduta dal parroco Don Carmine Peluso; al termine (19,30) la solenne processione.  Al rientro del corteo lo spettacolo dei “Fuochi pirotecnici dal Castello”. Poi tutti in piazza per godere della musica della Life is now band.  Durante la giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico “O. Margilio” Città di Squinzano.

Domenica 28, sin dal mattino presto, le vie del quartiere saranno animate e colorate dalla tradizionale Fiera Mercato.
Sante Messe alle 7, 8, 9 e 10. Alle 11, traslazione della Statua della Madonna delle Grazie per le seguenti strade: via Armaioli, via Caduti in Guerra, via dei Fiori e Piazza Castello dove sarà celebrata la Solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Rettore del Seminario minore Don Davide Russo. Poi rientro in Chiesa attraverso via Michele Rizzo. Nel pomeriggio Sante Messe alle 17,30 e alle 19. Durante la giornata presterà nuovamente servizio il Gran Concerto Bandistico “O. Margilio” Città di Squinzano che si esibirà anche dalla Cassarmonica (ore 19,30). Prima, però, in piazza Castello, dalle 16, attesissimo dai più piccini, si rinnova l’appuntamento con la Festa dei Bambini, spettacoli di musica, teatro, circo e magia.

Lunedì 29, ultimo giorno di festa, Sante Messe alle 10 e alle 19. Alle 20 prenderà il via la XXXVI edizione della Sagra dei Peperoni e del panino con la mortadella (Occhio al prosciutto). In serata in piazza Castello si esibiranno Claudio Prima e Redi Hasa: di nuovo insieme i due compagni di viaggio protagonisti di numerosi progetti di successo, centrati sulla ricerca delle connessioni fra le musiche tradizionali e le loro evoluzioni sull’asse Italia-Albania (BandAdriatica e Adria fra gli altri): si potranno ascoltare dei brani classici del loro repertorio, insieme ad alcuni inediti, scritti in questa nuova fase di collaborazione. A seguire, sul palco, il gruppo dei Salentrio.

 

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