TRICASE – Il rione di Tutino in festa in onore della Madonna delle Grazie.
Il programma religioso prenderà il via mercoledì 4 aprile e fino a venerdì 6 proporrà, presso la chiesa di Tutino la Santa Messa alle 7,30 e, alle 19, Rosario e Santa Messa presieduta da Padre Vladimiro Caroli.
Sabato 7, alle 7,30, Santa Messa; alle 10,30 accoglienza dei bamibini della scuole “Codacci Pisanelli” e “Mater Divinae Gratiae”; alle 18,30 Santa Messa e, al termine, alle 19,30 circa Solenne Processione.
Al rientro del corteo dei fedeli, Fuochi pirotecnici dal Castello, a cura della Fireworks di Corsano. Nel corso dell’intera giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico “O. Margilio” Città di Squinzano.
Dalle 21,30 musica live in piazza Castello con lo spettacolo dell’orchestra di fiati e percussioni Loky’s blues band.
Domenica 8, dal primo mattino, sarà caratterizzata dall’attesissima e tradizionale Fiera. Sante Messe nella chiesa parrocchiale alle 7,00, 8,00, 9,00, 10,00, 17,30, e 19,00.
Alle 11, traslazione della Statua della Madonna delle Grazie: dalla Chiesa lungo via Armaioli, via Caduti in Guerra, via dei Fiori ed infine Piazza Castello, dove il Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca, Mons. Vito Angiuli, celebrerà la Solenne Celebrazione Eucaristica. Al termine, rientro in chiesa da via Michele Rizzo.
Nel corso della giornata suonerà il Gran Concerto Bandistico Città di Squinzano.
Alle 16, in piazza Castello, per la gioia dei più piccini, la Festa dei Bambini, con fachiro, trampoliera, magia comica, giocoleria e mangiafuoco.
Lunedì 9, Sante Messe alle ore 7, 10 e alle 19 presieduta da da Padre Vladimiro Caroli. Dalle 19 torna protagonista la musica dal vivo in piazza Castello: l’Orchestra Sapore d’Estate (Occhio al prosciutto) proporrà liscio, musica anni ’60, latino amerciani, pizzica, folk, balli di gruppo, caraibici, ecc.; a seguire il concerto dei Briganti di Terra d’Otranto.
Nel corso della serata torna anche l’attesa Sagra dei prodotti paesani (Occhio al Prosciutto): tripudio di sapori e musica, in occasione di quella che una volta era chiamata Sagra de li paparussi, manifestazione che da 35 anni offre ai visitatori tutte le ricette tradizionali a base di peperoni.