Politica, Tricase

TRICASE, DARIO MARTINA: “NESSUNA AGGRESSIONE SESSISTA IN CONSIGLIO”

Nell’interno dell’Assise nessuno ha mai subito “aggressioni sessiste ed esternazioni maschiliste da manuale” perché, a prescindere dal sesso del destinatario o dalla carica rivestita dall’artefice, non sarebbero mai state consentite dichiarazioni offensive e denigratorie, di alcuna forma, per un gesto da condannare a priori.

TRICASE – Arriva a stretto giro di social la replica del Presidente del Consiglio Comunale Dario Martina nei confronti della consigliera comunale Francesca Sodero che aveva denunciato “Aggressioni sessiste ed esternazioni maschiliste da manualeda parte di un collega, (LEGGI QUI).

“Da Presidente del Consiglio Comunale di Tricase, a tutela dell’organo di rappresentanza cittadina e dei suoi componenti, per il ruolo istituzionale che ricopro, è mio dovere intervenire in relazione a quanto dichiarato dalla consigliera Francesca Sodero, sul suo profilo social, e poi ripreso da testate giornalistiche.

Nell’interno dell’Assise nessuno ha mai subito “aggressioni sessiste ed esternazioni maschiliste da manuale” perché, a prescindere dal sesso del destinatario o dalla carica rivestita dall’artefice, non sarebbero mai state consentite dichiarazioni offensive e denigratorie, di alcuna forma, per un gesto da condannare a priori.

In virtù delle prerogative regolamentari, ho sempre consentito che ogni consigliere esprimesse liberamente le proprie convinzioni che possono anche essere state esposte in maniera passionale, che possono anche aver dato luogo a confronti accesi, ma sempre nei limiti dell’alveo, dello stile dialettico e, soprattutto, nel rispetto delle persone e nel riguardo dell’Aula. (L’invito è quello di guardare lo streaming dei diversi Consigli per trovare o meno conferma in quanto detto).

In riferimento alle dichiarazioni con le quali vengo chiamato in causa come Presidente insieme ad altri consiglieri e cittadini, contrariamente a quanto affermato dalla consigliera Sodero, posso solo dichiarare che nessuno di questi, me compreso, è stato testimone diretto di quanto riferito.”

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