TRICASE – Durante i lavori di rifacimento del basolato di piazza don Tonino Bello nei pressi della Chiesa Madre di Tricase sono stati scoperti due antichi granai e una grande cisterna.
Il ritrovamento e’ stato subito comunicato ai tecnici comunali, che ufficializzato il rinvenimento alla Soprintendenza, hanno predisposto un primo sopralluogo con i Vigili del fuoco, i quali con una scala sono scesi nella cisterna per verificarne le condizioni generali di tenuta della volta e per misurarne la profondita’ pari a circa 8 metri, lunghezza 5 metri e larghezza oltre 2,5 metri.
Esprime soddisfazione il Sindaco Carlo Chiuri: “E’ un importante ritrovamento che testimonia come la nostra storia sia “in continuo divenire, nei prossimi giorni di concerto con la Soprintendenza stabiliremo quale sia la soluzione migliore sul da farsi”.
Intanto la notizia del prezioso ritrovamento corre in paese e soprattutto sui social. Un Comitato si starebbe costituendo in questi giorni per cercare di evitare che il tutto venga ricoperto e per proporre una mappatura del sottosuolo di tutto il centro storico di Tricase, ricco di frantoi ipogei, molti dei quali interrati.
Infine spazio alla leggenda o alla credenza popolare. In tanti ricordano racconti dei vecchi della citta’ nei quali si narrava di una serie di cunicoli, usati come probabile via di fuga dai nobili dell’epoca, che, partendo da Palazzo Gallone arriverebbero o alla Chiesa dei Diavoli o ancora piu’ lontano.