TRICASE – Con una lettera indirizzata al Segretario Generale del Comune di Tricase e al Presidente del Consiglio Comunale, il Sindaco Carlo Chiuri, allo scadere dei canonici 20 giorni, ritira le dimissioni e rilancia:
“Con riferimento alla mia lettera di dimissioni del 3 Ottobre u.s., dopo una lunga pausa di riflessione e, soprattutto alla luece degli accadimenti e dei comunicati succedutesi negli ultimi giorni, nonche’ dagli inviti rivoltimi da piu’ parti e da molti Tricasini, ritengo di ritirare le dimissioni.
Non potevo e non volevo disattendere, fra le diverse sollecitazioni pervenutemi, l’invito alla responsabilita’ e alla concretizzazione di un grande obiettivo per la nostra Citta’, quale e’ l’adozione del PUG (Piano Urbanistico Generale). A cio’ aggiungasi l’accoglimento dello stesso senza condizioni da parte dei gruppi consiliari di maggioranza, che ringrazio pubblicamente, per avermi chiesto di ritirare le dimissioni al fine di intraprendere l’ulteriore sfida per l’adozione del PUG NONCHE’ PER DARE SEGUITO A QUANTO E’ IN CORSO D’OPERA E A QUANTO E’ PREVISTO DAL PROGRAMMA POLITICO-AMMINISTRATIVO.
Prendo anche atto della sollecitazione di guardare oltre ogni forma di personalismo che non permette una continua e serena azione amministrativa.
Non ci siamo mai sottratti ad azioni forti ed importanti nell’interesse della Comunita’ e non intendiamo farlo neppure adesso in vista dell’invito-sfida del PUG.
E’ innegabile che alcune criticita’ di natura elettoralistica extra tricasina permangono, ma sicuramente maggiore e piu’ determinata e’ oggi la consapevolezza per contrastare e marginalizzare ogni tentativo di concretizzazione.
Pertanto, fino a quando la massima e sovrana assise cittadina il Consiglio Comunale lo vorra’ e lo riterra’ necessario, restero’ al mio posto, dando, come sempre il meglio di me stesso e lavorando senza risparmiarmi.
Mi auguro che uno stile nuovo e costruttivo, condiviso e supportato da tutti coloro che hanno a cuore le sorti della nostra Citta’, possa farsi strada per impedire anche le interferenze esterne che non vogliono lo sviluppo di Tricase.
Da parte mia, libero da condizionamenti e senza piegarmi a qualsivoglia forma di ricatto, con quella irrinunciabile coerenza che ha sempre ispirato e contraddistitnto le mie scelte umane, professionali e epolitiche, mi rivolgo ai Tricasini, ringraziandoli ancora una volta per la loro fiducia e il loro sostegno che, in questi giorni, sono stati per me molto importanti e decisivi.
Tricase, e solo Tricase prima di tutto. Grazie davvero a Tutti!”