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TRICASE E SS 275, DARIO MARTINA: “NESSUNA SCELTA E’ STATA ANCORA FATTA”

TRICASE – “La variante a est non e’ condivisa da tutti i gruppi consiliari e le “mitigazioni” da apportare sono tante soprattutto per il rischio idraulico”

Lo fa sapere il Presidente del Consiglio Dario Martina in replica alle dichiarazioni del consigliere di minoranza Zocco Vito (Leggi qui) nell’ambito del dibattito in vista del consiglio comunale che decidera’ quale percorso progettuale della statale 275 proporre ad Anas.

Zocco aveva chiesto di accelerare i tempi della convocazione del Consiglio sostenendo che ad esclusione del Movimento Cinque Stelle tutti gli altri gruppi consiliari avrebbero sostenuto la soluzione ad est, ovvero la Cosimina.

“Mi meravigliano le affermazioni del consigliere Zocco – fa sapere Dario Martina –  perche’ membro della commissione congiunta per la 275, che la stessa si riunira’ a breve per adottare una proposta di delibera che solo dopo sara’ presentata al sottoscritto”. 

” Sara’ allora e con immediatezza – continua il Presidente dell’Assise cittadina – che la presentero’ nel rispetto del regolamento, alla commissione dei presidenti di gruppo prima e al Consiglio Comunale dopo, per gli atti dovuti. Lo invito ad attenersi al lavoro della commissione e, nella mia qualita’ di garante, a correggere le sue dichiarazioni circa “la totalita’ dei gruppi consiliari, ad esclusione del M5S, sulla scelta del tracciato ad est. Su un tema cosi’ importante  ognuno dovra’ farsi carico delle proprie responsabilita’ decisionali davanti alla citta’. 

Martina analizza poi gli interventi sulla provinciale 335 chiesti da Zocco. “Non riesco a capire le sue attestazioni quando propone  “un lavoro di cesello da parte di Anas al fine di trovare la migliore soluzione possibile per mitigare il passaggio ad est, una volta che il Consiglio avra’ deliberato” Soprattutto alla luce della minuziosa relazione dell’ingegnere Paglialunga dell’Anas di Lecce, tenuta durante il Consiglio Comunale apewrto del 12 ottobre scorso, che ammoniva come Consiglio superiore dei lavori pubblici il cui parere e’ obbligatorio, potrebbe muovere, in sede di analisi rilievi su alcuni aspetti tecnici dei tracciati al nostro esame.

Da quanto detto in quella occasione – osserva – non mi aspetterei una mitigazione per la “Cosimina”, al contrario, potrei supporre un aumento dei raggi di curvatura, della lunghezza dei rettifili e, vista la localizzazione dell’opera in vincolo Pai con classe di rischio R4 (rischio idraulico molto elevato), realizzazioni di opere compensative, quali bacini di invaso per raccolta acque meteoriche, con conseguente consumo di suolo a ridosso della citta’.  Mi meraviglierei se a qualcuno siano potute sfuggire queste indicazioni tecniche”

“Non condivido che riflessioni di qualcuno siano segnalate come ingerenze nelle scelte decisionali della citta’ perche’ rei di non essere di Tricase, quando altri esponenti politici hanno evidenziato semplicemente lo stato dei luoghi. Unna eventuale proposta ad est “mitigata ed ecosostenibile” sara’ forse un altro progetto che oggi ne’ Anas, ne’ la Regione ha mai sottoposto al nostro esame. Oggi siamo tenuti a discutere di tracciati che devono avere caratteristiche previste per una strada statale con banchine laterali transitabili, piazzole di sosta, innesti con angolazioni normate, realizzazioni di complanari, assenza di attraversamenti a raso, come stabilito dalle disposizioni tecniche che regolamentano la progettazione e costruzione di strade e intersezioni. Da amministratori saremo chiamati a rispondere, secondo coscienza di questo.”

Fonte notizia: La Gazzetta del Mezzogiorno

 

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