Marina Serra, Solidarieta', Tricase, Tricase Porto

TRICASE: UN FONDO PER LE EMERGENZE…DOPO LA PAURA….IL CORAGGIO

Tricasenews.it condivide e rilancia l’iniziativa del “settimanale cittadino “Il Volantino di Tricase” per la creazione di un fondo per le emergenze dopo il tornado che si e’ abbattuto domenica scorsa a Tricase Porto e Marina Serra.

DOPO LA PAURA….IL CORAGGIO

Il tornado che si è abbattuto domenica scorsa (25 novembre) sulle Marine di Tricase ha spazzato via molti luoghi comuni. Dopo il suo passaggio è emersa la forza delle vittime e la solidarietà degli altri.

Tricase si è scoperta comunità facendo venir fuori, alla faccia del vento e dell’acqua, il suo volto buono. Tanta la condivisione per quelli che, sfortunati, hanno subito danni alle loro proprietà e alle loro attività.

Toccanti, in un primo momento, il grido di dolore, la disperazione, le lacrime; ma altrettanto toccanti, subito dopo, la forza e la voglia di riprendersi, di ricominciare.

Intorno a chi ha subito danni, la solidarietà degli altri.

Nessuno è rimasto spettatore: messaggi scritti o pensati, comprensione, compartecipazione, solidarietà.

In tutti la consapevolezza che ogni albero, ogni pietra, ogni casa è patrimonio di tutti e che la perdita di una sola di quelle cose segna la perdita di un bene prezioso e di un pezzo di ciascuno di noi.

Oltre ad esprimere tutta la nostra vicinanza e solidarietà, per quel che vale ma siamo sicuri che vale tanto, l’idea che lanciamo alla Città è di creare un fondo per le emergenze.

Una sorta di tesorino tricasino riprendendo l’idea di tanti anni fa di un nostro Redattore.

Una raccolta di fondi, coordinata dallo stesso Comune, che raccolga quanto spontaneamente i cittadini vogliono donare. Il ricavato da destinare ad interventi di ripristino di quanto il tornado ha distrutto ma anche per migliorare la Città.

Una forma tangibile di solidarietà e una testimonianza vera di comunità.

Tricase deve fare spazio alle buone azioni e, passata la paura e il comprensibile sconforto, riprendere il cammino, perché è un cammino condiviso da tutti.

1 Comment

  1. mi sembra un’ottima idea. Ribadisco il fatto che i danni sarebbero potuti essere molto maggiori soprattutto perche’fortunatamente non si e’fatto male nessuno. Sicuramente la copertura in tenda del bar Mename’ che e’crollata poteva essere pericolosissima per le persone. Come si fa a non rimuoveredel tutto e soprattutto fuori stagione un manufatto immagino “provvisorio ” e mi chiedo come possa essere stato autorizzato in un posto cosi’delicato da tutti i punti di vista anche e non ultimo quello paesagistico. Credo che il Sindaco debba rifletterci per evitare in futuro che si possa mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini ed anche tutelando una zona cosi’delicata che fa parte del Parco con tutti i vincoli esistenti

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