L’IVA sulla bolletta di gas ed elettricità non va calcolata anche sulle accise come avviene attualmente: quanto pagato in più dai consumatori va restituito. Lo ha stabilito un giudice di pace di Venezia, imponendo ad Enel di rimborsare un utente.
Una sentenza della Corte di Cassazione, la 3671/97, aveva già stabilito che una imposta non costituisce mai base imponibile per un’altra e perciò non può essere pagata l’IVA su un’altra tassa, le accise. La sentenza della Cassazione è stata espressamente richiamata dal Giudice nel momento in cui ha emanato la recente sentenza che condanna Enel a pagare oltre 100 euro come rimborso al ricorrente, oltre naturalmente le spese legali.
Infatti, l’articolo 11, parte A, n. 2 della stessa direttiva IVA ripreso all’art. 78 lettera A della direttiva 2006/112/CE dispone espressamente che «nella base imponibile si devono comprendere le imposte, i dazi, i prelievi e le tasse, ad eccezione della stessa IVA».
Ergo: chiedete la restituzione del maltolto anche alle altre aziende che vi forniscono elettricità e/o gas!