Cultura, Sagre, Tricase, Tutino

TUTINO, “RITI E SAPORI INTORNO AL MENHIR”, DA SEMPRE IL 5 AGOSTO, MOLTO PIU’ DI UNA SAGRA.

TUTINO DI TRICASE – C’è stato un tempo in cui intorno al Menhir ci si riuniva.  Non solo per raccogliere la comunità, ma soprattutto per stringersi in un cerchio di speranza per i tempi futuri.
E’ con questo spirito che quest’anno ci riuniamo intorno alla Culonna: per celebrare ciò che è stato, orientandoci verso il meglio per la comunità del domani.

L’ antico luogo di culto torna a vivere grazie alle attività organizzate dall’ associazione “La Culonna”: riti, sapori, musica intorno al Menhir. Il 5 Agosto, come da ricorrenza, l’antico borgo di Tutino si trasforma dando vita ad uno degli eventi più significativi dell’estate Tricasina.

L’ evento soddisferà non solo chi vorrà degustare le tipicità gastronomiche del capo di Leuca, ma anche coloro che sono in cerca di arte ed intrattenimento di qualità.

L’offerta gastronomica spazierà dai sostanziosi primi piatti caserecci di pasta e verdure, alla carne al sugo, ai migliori prodotti da forno: frise, taralli e pucce accompagneranno le tradizionali ricette che vedranno protagonisti gli ortaggi nelle loro diverse preparazioni, passando poi alla frutta, ai dolci, ai gelati, ai rosoli.

Grande spazio verrà destinato quest’anno alla Musica: ben due palchi animeranno la serata. Uno più intimo e ristretto intorno alla Culonna accoglierà le performance di chi vorrà donare la sua arte durante una piccola rassegna di artisti locali, al termine della quale si esibirà il Duo Hasa – Mazzotta: l’ incontro fra due artisti di calibro internazionale coronerà il momento di raccolta intorno al menhir. Il violoncello di Redi Hasa, che vanta illustrissime collaborazioni fra cui Ludovico Einaudi, Mauro Pagani, Goran Bregovic e Giovanni Sollima, incontra l’incantevole voce di Maria Mazzotta, salentina residente a Marsiglia che da anni porta in alto lo stendardo della musica tradizionale pugliese, collaborando con artisti del calibro di Bobby McFerrin, Ibrahim Maalouf, Ballake Sissoko, Mannarino, Roy Paci e molti altri.

A seguire, sul palco principale in Piazza Castello, saranno ospiti gli Officina Zoè, rinomato progetto musicale capuano che da anni solca i palchi più prestigiosi del mondo. Il gruppo vanta numerose partecipazioni ad importanti festival nazionali ed internazionali di musica in ben 4 continenti, quali il Womex a Berlino, il Premio Tenco (Sanremo, 2001), il Womad di Peter Gabriel a Palermo, la rassegna Voix de femmes a Bruxelles. Ed ancora al Festival Stimmen, in Germania e il Festival dei Popoli a Firenze, oltre che concerti negli Stati Uniti (Los Angeles, 1998), Corea del Sud (Seul, 2006) e Giappone (Tokyo, Nagoya e Kyoto, 8-10 giugno 2007), Fez 2017.

Questo e molto altro il 5 agosto intorno alla “Culonna di Santu Linardu”. 

L’antico e il moderno, la tradizione e l’innovazione sono quattro direzioni ben distinte ma che convergono in un luogo che è il menhir, rendendolo il punto di partenza di un processo di evoluzione consapevole, che cerca profonde radici nella tradizione ma che spinge la comunità un passo avanti verso l’incontro.

Riti e sapori intorno al Menhir, molto più di una sagra.

Ass. “La Culonna”

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