Cultura, Musica, Santa Maria di Leuca, Tiggiano, Tricase

UN CORO UNGHERESE NEL CAPO DI LEUCA

SALENTO – La Fondazione di Partecipazione Parco Culturale Ecclesiale “Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae” comunica che dal 15 al 22 settembre il Coro delle cinquanta ragazze del Liceo Linguistico “Kodaly Zoltan” di Pècs in Ungheria saranno in visita nel Capo di Leuca e si esibiranno a Tiggiano, Giuliano di Lecce, Tricase e Leuca.

I concerti,eventi patrocinati dal PCE “Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae”, si svolgeranno: Lunedì 16 settembre alle ore 20.00 presso il Palazzo Baronale di Tiggiano; martedì 17 settembre festa nel parco dell’Oratorio Parrocchiale di Giuliano di Lecce; mercoledì 18 settembre alle ore 20.00 presso Palazzo dei Principi Gallone di Tricase e venerdì 20 settembre alle ore 19.30 presso la Cascata Monumentale di Leuca.

L’iniziativa che si svolge grazie alla promozione e sostegno finanziario dei parroci di Giuliano e di Tiggiano, don Rocco Zocco e don Lucio Ciardo. Il progetto prevede anche un’importante tournée di musica corale, alla quale le cinquanta ragazze di Pècs, guidate dalla Preside del liceo, Béres Andrásné, dedicano tre ore di studio settimanale sotto la guida dei professori Attila Kertetz, Bernadett Ròzsa, Andras Kortecsi e Gyorgy Màtès, ormai veterani della rotta Pècs-Leuca, in quanto è dal 1995 che ad anni alterni raggiungono il Capo di Leuca.

A ogni rientro delle studentesse in terra magiara c’è un “Vitzontlatasra!”, un “arrivederci” difficile, sia per la lingua, l’ungherese, appartenente al ceppo linguistico ugro-finnico, sia per le lacrime che ogni volta bagnano di tristezza il distacco dalle famiglie in cui le giovanissime ragazze sono ospitate.

La proposta principale del liceo, che conta circa 800 alunni, resta però l’insegnamento delle lingue. Sette in tutto: inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, italiano e cinese. Un liceo straniero, dunque, che promuove la lingua e la cultura italiana. Ne siamo orgogliosi, naturalmente! Partecipare a quelle lezioni (le nostre delegazioni, nel ricambiare le visite, lo hanno sempre fatto) vuol dire confrontarsi con un’offerta scolastica di alto livello didattico.

Il liceo d’altronde ha sede in una città, Pècs (fondata dai Romani col nome di Sopianae) che nel 2010 è stata capitale europea della cultura. Vi si respira un’aria mitteleuropea e lo sguardo gode la vista di elegantissimi palazzi, sormontati dai tipici tetti spioventi decorati con porcellane ungheresi. A Pècs, peraltro, ha sede la Zsolnay, una storica fabbrica di porcellane rinomate in tutto il mondo. E’ inutile dire che la proposta culturale e ricreativa della città è ricca di eventi che attraggono turisti e appassionati da tutta Europa.

Grande è la voglia di viaggiare che motiva le liceali di Pècs nel raggiungere gli amici di altri Paesi europei, allo studio della cui lingua si dedicano con passione. Quando non sono impegnate in capitali come Vienna, Budapest, Londra, dove partecipano a certami di musica corale, le ragazze di Pècs vengono nel Capo di Leuca, dove apprezzano molto la simpatia, il paesaggio e soprattutto il mare. Dove si esibiscono con la perfezione del loro canto. Grazie al metodo musicale ungherese, voluto dal grande musicista Kodaly Zoltan, e in uso in tutte le scuole ungheresi a partire dall’infanzia, riconosciuto come uno dei migliori del mondo.

 

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