SALENTO – Melendugno, Castro, Salve, Ugento e Nardò sono i comuni premiati con la Bandiera Blu.
- La sorgente e la Zinzulusa a Castro
- Roca, San Foca, Torre Specchia, Torre Dell’Orso e Torre Sant’Andrea a Melendugno
- Porto Selvaggio, Santa Maria al Bagno, Sant’Isidoro, Torre Squillace a Nardò.
- Torre Pali, Marina di Pescoluse, Posto Vecchio a Salve
- Torre San Giovanni, Torre Mozza e Lido Marmi a Ugento
Esclusa a sorpresa Otranto per non aver raggiunto il 40% di raccolta differenziata.
Sono diciotto in tutto le Bandiere Blu assegnate alla Puglia, seconda solo alla Liguria che vanta 32 vessilli.
Queste le altre localita premiate:
- Rodi Garganico
- Peschici
- Zapponeta,
- Margherita di Savoia
- Bisceglie
- Monopoli
- Polignano
- Fasano
- Carovigno
- Ostuni
- Castellaneta
- Maruggio
- Ginosa
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile.
Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.