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TRICASE, SOMMINISTRATO VACCINO PER 12ENNI A NEONATO DI 4 MESI. LA FAMIGLIA DENUNCIA ASL LECCE

TRICASE – La vicenda è stata resa nota dallo “Sportello dei Diritti” dopo la denuncia dei genitori del bambino rappresentati dall’avvocato Ivan Mangiullo.

Ad un bambino di 4 mesi è stato somministrato il Gardasil che si solito si prescrive a ragazzi di 12 anni al posto del richiamo vaccino prevenar (pneumococco) ed il vaxelis (difterite-pertosse-polioemofiloinfuenza-epatiteb) quest’ultimo già somministrato nell’agosto del 2022.

Lo spiacevole scambio di fialette è avvenuto nel novembre dello scorso anno presso il dispensario di Tricase, facente parte del Distretto Socio Sanitario di Gagliano del Capo.

Ad oggi il bambino sta bene, ma lo stato di assoluta incertezza ed il non conoscere gli effetti di un grossolano errore ha gettato nello sconforto e disperazione la famiglia che si allarma ad ogni raffreddore o stato febbrile che colpisce il neonato. Questo causerebbe loro forti stati depressivi e stress psicologico

La famiglia assistita dall’avvocato Ivan Mangiullo ha presentato denuncia-querela alla procura di Lecce, per mezzo dei carabinieri della compagnia di Tricase nei confronti della Asl per valutare qualsiasi tipo di responsabilità e far perseguire gli eventuali colpevoli di quella che non è una semplice svista ma che appare come grave errore sanitari.

Ovviamente, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” innanzitutto ci auguriamo che il piccolo non abbia riportato alcuna conseguenza negativa, ed in ogni caso, monitoreremo l’evolversi della situazione auspicando che l’ASL Lecce voglia intervenire prontamente per chiarire l’episodio e riparare ogni danno eventualmente patito e patendo dal bambino e dai suoi familiari.

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